Allarme ARSENICO nell'acqua
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- Categoria: Novità
- Pubblicato Lunedì, 03 Marzo 2014 12:14
- Scritto da Mirko
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Dopo i recenti allarmi sulla non potabilità dell'acqua in certe zone del comune di Roma riportiamo le nozioni sull'arsenico presenti nella sezione tecnica del nostro sito, gli impianti sottolavello per la rimozione dell'arsenico e gli impianti più grandi per un trattamento di maggiori volumi.
Per qualsiasi informazione contattate i nostri uffici tecnici allo 069100242
ARSENICO NELLE ACQUE PER IL CONSUMO UMANO
Presenza di arsenico nelle acque:
- L'arsenico si trova in molti giacimenti d'acqua per il consumo umano
- Una dose giornaliera superiore ai 200 µg ha un effetto tossico per l'uomo
- In conformità ai requisiti vigenti, l'acqua destinata al consumo umano non può contenere un valore superiore di 10 µg/L (D.Lgs 31/2001).
- Nelle falde acquifere l'arsenico si trova sia con valenza +III (trivalente), As (III), sia +V (pentavalente), As (V)
- Possiamo quindi riassumere che l'arsenico si trova in due stadi stabili di ossidazione:
- In forma trivalente, As (III), (stato ridotto), che si trova normalmente nelle acque di sottosuolo
- In forma pentavalente, As (V), (stato ossidato), che si trova nelle acque superficiali.
- L'As (V) è portatore di una carica elettrica, mentre As (III) è elettricamente neutrale, questo porta a problemi nell'eliminazione dell'arsenico trivalente dall'acqua per il consumo umano
- Per questa ragione si deve procedere con molta cura ad una ossidazione dell'arsenico (III)
- Per l'eliminazione dell'arsenico si è dimostrato molto efficace il processo di assorbimento tramite sostanze ferrose (Ossido-Idrossido di Ferro)
- NON hanno avuto riuscita processi che utilizzano scambiatori ionici e precipitazione con calce.
Osmosi inversa:
Le membrane di osmosi inversa sono in grado di trattenere il 90% dell'arsenico (V), ma lascia passare completamente l'arsenico (III)
L'assorbimento:
- Molti acquedotti con problemi di arsenico non hanno a disposizione personale necessario per la manutenzione ed il controllo di una tale problematica.
- Da ciò deriva la necessità di munirsi di impianti che abbiano necessità di poca manutenzione, controllo e di dimensioni compatte
- La soluzione in questo caso sono gli impianti con la tecnica dell'assorbimento
Materiali assorbenti; Ossido-Idrossido di Ferro:
- Negli ultimi anni è stato possibile verificare che l'uso di Ossido-Idrossido di Ferro ha un'ottima percentuale di rimozione dell'arsenico (>95%)
- Il processo di assorbimento con Ossido-Idrossido di Ferro è in grado di rimuovere quindi più del 95% dell'arsenico in entrambi i suoi stati di valenza (III) e (V)
Caratteristiche tecniche, Ossido-Idrossido di Ferro:
- L'ossido-Idrossido di Ferro si presenta in forma granulare
- Capacità di assorbimento: da 2 a 10 gr di arsenico per Kg di Ossido-Idrossido di Ferro
Vantaggi dell'Ossido-Idrossido di Ferro:
- Il trattamento con assorbimento mediante Ossido-Idrossido di Ferro è un processo che richiede poca manutenzione e controllo
- Costo contenuto degli impianti
- Prodotto certificato ISO UNI EN 15029 «Prodotto utilizzato per il trattamento delle acque destinate al consumo umano»
- Assorbimento anche di: selenio, rame, vanadio, piombo, antimonio, molibdeno e fosfato.
- Una volta esaurita la capacità di assorbimento basterà sostituire l'Ossido-Idrossido di Ferro
Criteri per la scelta dell'impianto:
- Valori analisi dell'acqua (pH, fosfati, silice, vanadio, altri ossianioni, cloro libero, ferro, manganese, sostanze organiche, solidi sospesi)
- Portata dell'impianto
- Processi di trattamento già in opera
- Situazione edilizia
- Grado di automazione
Principali variabili nella rimozione dell'arsenico:
Ci sono molteplici variabili che entrano in gioco nella rimozione dell'arsenico nell'installazione di un impianto industriale:
- Forte variabilità della concentrazione iniziale di arsenico nell'acqua da trattare
- Presenza di elementi chimici che possono in parte ridurre la capacità del materiale assorbente e la loro variabilità di concentrazione nel tempo
- Gestione scarichi e corrette operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria